Anche quest'anno torna il tanto atteso Sun Donato, il festival estivo ideato nel 2019 dal Mercato Sonato, che animerà i Giardini Parker Lennon. Questo evento, sempre a ingresso gratuito, è una celebrazione della musica e della cultura contemporanea italiana, offrendo un'immersione totale in una vasta gamma di linguaggi sonori che spaziano dal pop al rock, dall’hip hop al neo tropicalismo.
Il Sun Donato è un’opportunità unica per perdersi in un vero e proprio ‘Oceano di Suono’ che cambia ogni sera, creando un’esperienza sempre nuova e coinvolgente. Il festival esalta il valore sociale e la condivisione della musica, principi fondamentali del Mercato Sonato, che cura con passione e dedizione il programma degli eventi.
Il festival si aprirà il 22 agosto e si concluderà il 15 Settembre.
CAMPUS MUSICALE di comunità in natura
II edizione
Per bambini e ragazzi da 8 a 17 anni
Dal 29 giungo al 5 luglio, 7 giorni e 6 notti
Presso casa scout di Santa Maria di Lourdes fraz. Campeggio di Monghidoro
Il campus è rivolto a bambini e ragazzi che suonano uno strumento musicale che vogliono vivere l’Orchestra come una comunità e provare un’esperienza cogestita fuori dalla città e immersi nella natura sotto la guida dei docenti della Scuola di Musica Senzaspine. Saranno infatti organizzati laboratori di musica da camera, momenti ludici di condivisione, gite in esterna tra la natura del territorio con particolare attenzione all’organizzazione collettiva di tempi e spazi del centro.
Modalità di iscrizione
Entro il 15 maggio inviando una mail a campus@senzaspine.com
Contatti
campus@senzaspine.com | +39 327 4854854 | +39 375 6942299
IL RITMO DELL’ESTATE
Bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni
Settimane di centro
> giugno: 09-13 / 16-20 / 23-27
> settembre: 01-05 / 08-12
Il Centro si propone di far scoprire a bambini e ragazzi il mondo della musica attraverso attività specifiche come le guide all’ascolto, la prova di strumenti musicali e giochi musicali. Ci sarà spazio anche per il teatro, le attività ricreative legate al disegno e alla pittura, le gite in piscina e al Museo della Musica.
UN’ESTATE DA FAVOLA
Bambini da 3 a 11 anni
Settimane di centro
>30 giugno-4 luglio / 07-11 luglio / 14-18 luglio
Il Centro ha l’obiettivo di avvicinare alla musica i più piccoli in modo creativo e ludico grazie ad attività specifiche o a gruppo misto per le due fasce coinvolte: bambini della Scuola dell’infanzia e della Scuola Primaria. Il filo conduttore delle tre settimane saranno le favole e le letture in generale, con particolare attenzione a quelle di ispirazione musicale e teatrale. I giochi proposti saranno accompagnati dall’uso di piccoli strumenti musicali (Orff) e dall’ascolto di musica dal vivo suonata dai docenti di musica che faranno scoprire e toccare con mano alcuni strumenti.
Ulteriori informazioni
I centri estivi della Scuola di Musica Senzaspine sono a Villa Pini in Via del Carpentiere n.12, un luogo in città immerso nel verde e nella tranquillità, dotato di aule e spazi per stare insieme. Le attività all’aperto saranno privilegiate sia per il gioco libero che per le attività strutturate.
I centri estivi sono aperti a bambini e ragazzi che non per forza suonano uno strumento ma che sono curiosi di scoprire la musica e più in generale le arti performative divertendosi!
I nostri centri sono pensati per responsabilizzare bambini e ragazzi sulla vita comunitaria, il rispetto degli spazi interni ed esterni, sul riciclo e il riuso di materiali e sull’uso di materiali non usa e getta per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Nella giornata del venerdì sono sempre previste piccole esibizioni o attività aperte alle famiglie. Saranno organizzate gite in esterna.
Gruppi eterogenei come punto di forza: i nostri centri prevedono alcuni momenti d’insieme tra bambini provenienti da un diverso grado di istruzione, questo per incentivare dinamiche di peer education, responsabilizzare i più grandi e stimolare i più piccoli in ottica di collaborazione e convivenza reciproca.
Iscrizioni, tempistiche e domanda di contributo:
https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/iscrizione-servizi-estivi
Contatti
campus@senzaspine.com | +39 327 4854854 | +39 375 6942299
I laboratori che porteremo nelle scuole primarie:
-LABORATORIO DI PROPEDEUTICA MUSICALE: MUSICA IN SCENA!
-LABORATORIO DI CANTO CORALE: SUONARE LA VOCE
Il nostro obiettivo è promuovere percorsi di educazione musicale come strumento di inclusione e contrasto alla povertà educativa per studenti e studentesse. Prestiamo particolare attenzione al supporto di allieve/i con bisogni specifici. I nostri laboratori sono a ingresso libero e gratuito e mirano a valorizzare le potenzialità di aggregazione e promozione sociale delle istituzioni del territorio. La collaborazione e la rete di diversi soggetti contribuiscono alla costruzione di un’offerta educativa ampia e aperta al territorio, centrata sull'esperienza musicale collettiva e mettendo al centro studenti e studentesse. Sosteniamo lo sviluppo della creatività, la socializzazione e l’integrazione di tutti, con particolare attenzione agli alunni e alle alunne con disabilità o in condizione di svantaggio personale e sociale.
Il progetto è realizzato grazie al Programma Fse+ 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna. Capofila del progetto è Arci Comitato Territoriale di Reggio Emilia APS in collaborazione la Scuola di Musica Senzaspine (Bologna), Scuola di Musica Arci Soliera (Modena), Circolo Culturale Solaris Aps – Scuola di Musica Solaris (Ferrara), Associazione Amici Per la Musica – APS (Ferrara).
Hai un figlio o una figlia particolarmente esuberanti che non fanno che ripetere e interpretare le frasi dei loro film preferiti a memoria? o al contrario i tuoi figli sono introversi e hanno bisogno di un percorso stimolante che rispetti la loro sensibilità?
Sono previsti 20 incontri da 90 minuti tra ottobre 2024 e giugno 2025
Quando--> il martedì dalle 17:00 alle 18:30
Prenota la lezione di prova del 15 ottobre alle 17:00 scrivendo a scuola@senzaspine.com
La Scuola di Musica Senzaspine offre una vasta gamma di corsi di teoria musicale adatti a diversi livelli di preparazione, sia per bambini che per adulti!
Il corso approfondisce gli aspetti fondamentali della musica come la lettura ritmica e melodica , l’ ear training, i fondamenti dell’armonia e della composizione, in maniera sempre coinvolgente, divertente e funzionale.
Il corso è compreso nel corso di studio annuale di strumento e canto degli allievi della Scuola under 18, acquistabile anche da esterni.
Accompagnato dai nostri docenti, avrai la possibilità di immergerti in un viaggio mozzafiato alla scoperta della grande musica, affinché nessun ascolto sia più come prima!
Per menti curiose che non hanno mai masticato la musica e si sono accorte di averne un grande rimpianto… è il momento di scoprire l’ABC della musica!
Tonalità, scale, accordi, tempo e ritmo non saranno più un mistero. Un viaggio alla scoperta delle fondamenta di tutta la Musica.
Scoprire i segreti che si celano dietro il linguaggio musicale, la scrittura, l’orchestrazione, l’analisi, i principali software di scrittura e di editing. Un percorso profondo e illuminante che ogni musicista, prima o poi, dovrebbe provare a percorrere.
Per maggiori informazioni contatta la segreteria: scuola@senzaspine.com
Il Conduct us è un flash mob artistico-musicale ideato dai Senzaspine per avvicinare il grande pubblico e sfatare i falsi miti sulla presunta inaccessibilità e ‘noia’ associate, erroneamente, alla musica classica.
Grazie al ‘Conduct us’, che va in scena all’improvviso nei luoghi urbani più disparati, come un parco pubblico, una piazza o un centro commerciale, gli spettatori hanno l’occasione unica di dirigere l’orchestra in prima persona.
Il Conduct us è, dunque, un invito ad abbandonare timori e sospetti, un invito a vivere la musica classica con leggerezza e da protagonisti. Gli ingredienti del flash mob sono semplici: prendi un’orchestra, la metti nel posto più affollato che c’è in città e le fai improvvisamente suonare i brani più famosi del repertorio classico.
Basteranno pochi istanti e una volta formato un piccolo capannello di curiosi, il direttore Senzaspine lascerà che siano gli spettatori a salire sul podio e volteggiare la bacchetta bianca. In questi anni di Conduct us, i musicisti Senzaspine sono stati diretti da bambini, anziane signore, sindaci, forze dell’ordine, giovani mamme, papà coraggiosi e studenti. Il risultato è sempre un mix di stupore e divertimento.
Tutte le domeniche h: 11.30
La rassegna CLASSICAdaMercato si sposta al Filla Auditorium nel Parco della Montagnola!
Ogni domenica alle 11.30 il pubblico potrà ascoltare formazioni da camera in un contesto informale e accogliente, dove la musica incontra la dimensione conviviale dell’aperitivo, a cura di KIBŌ – Caffè di Filla.
CLASSICAdaFilla propone un percorso attraverso autori e stili differenti, dal Romanticismo europeo al Novecento, valorizzando giovani interpreti ed ensemble del panorama cameristico contemporaneo.
Apertura ore 10.30 | Inizio concerti ore 11.30
PROGRAMMA NOVEMBRE
02/11
Duo Alessandro Lo Giudice - Claudio Sanna / Flauto e pianoforte
P. Taballione - Fantasia su Traviata
J. Andersen - Norma trascription op. 45
J. C. Maltot - Fantaisie sur Tosca
P. I. Tchaikovsky - Aria di Lensky da Evgeny Oneghin
F. Borne - Fantaisie Brillante sur Carmen
09/11
Trio Ludovico Mealli, Matteo Fabi e Massimo Spada / Violino, violoncello e pianoforte
RISONANZE SENZA TEMPO:
J. Brahms, Trio n.2 op.87;
D. Shostakovich, Trio n.2 op. 67
16/11
Trio DiVersi: Anna Ussardi, Marco Galifi e Marcello Corradini / Mezzosoprano, baritono e pianoforte
CONCERTO DEDICATO A ENRICO BOSSI:
Canti lirici op. 116 e op. 121;
Visioni pittoriche op. 129
23/11
Duo Marco Mazzamuto - Bruno Crinò / Violino e violoncello
Z. Kodály, Duo for Violin and Cello, Op. 7;
M. Ravel, Sonata for Violin and Cello, M. 73
Informazioni e biglietti: biglietteria@senzaspine.com / +39 375 694 2298
Prezzi:
Intero: € 15,00
Ridotto*: € 13,50
Mini**: € 12,00
UNDER 18 € 8,00
Disability Card € 5,00
* riduzione del 10% riservata ai possessori di tessere Coop, Conad; Over 65;
**riduzione del 20% riservata ai nostri convenzionati: Arci, dipendenti Unibo, Circolo CUBo; Under 29 e Card Cultura
Biglietti interi su Vivaticket online e rivenditorie, riduzioni disponibili presso la biglietteria in Villa Pini o in loca un'ora prima dell'evento
RISONANZE SENZA TEMPO
La seconda fermata di CLASSICAdaFilla è prevista il 09 novembre in compagnia del Trio Ludovico Mealli, Matteo Fabi e Massimo Spada
In programma:
J. Brahms, Trio n.2 op.87
D. Shostakovich, Trio n.2 op. 67
“Risonanze senza tempo” propone un dialogo serrato tra due capolavori del repertorio cameristico che, pur separati da oltre mezzo secolo, rivelano sorprendenti consonanze espressive e strutturali. Il programma contrappone il Romanticismo maturo di Johannes Brahms alla drammaticità del realismo socialista di Dmitri Shostakovich, entrambi declinati nella forma del trio con pianoforte.
L’accostamento di questi due capolavori illumina le permanenze e le trasformazioni del linguaggio cameristico europeo, mostrando come la forma del trio abbia saputo attraversare epoche e stili mantenendo intatta la sua capacità di veicolare i contenuti più profondi dell’espressione musicale.
FILLA Auditorium (Parco della Montagnola, Bologna)
Apertura ore 10.30 – Inizio concerto ore 11.30
Aperitivo a cura di KIBŌ, il Caffè di FILLA
Informazioni e biglietti: biglietteria@senzaspine.com / +39 375 694 2298
Prezzi:
Intero: € 15,00
Ridotto*: € 13,50
Mini**: € 12,00
UNDER 18 € 8,00
Disability Card € 5,00
* riduzione del 10% riservata ai possessori di tessere Coop, Conad; Over 65;
**riduzione del 20% riservata ai nostri convenzionati: Arci, dipendenti Unibo, Circolo CUBo; Under 29 e Card Cultura
Biglietti interi su Vivaticket online e rivenditorie, riduzioni disponibili presso la biglietteria in Villa Pini o in loca un'ora prima dell'evento
Il concerto più frizzante dell'anno!
Orchestra Senzaspine
Direttore M° Tommaso Ussardi
Torna Bollicine, il tradizionale concerto di fine anno dell’Orchestra Senzaspine, pronto a salutare il 2025 con un’esplosione di musica e buonumore. Un appuntamento ormai atteso dal pubblico bolognese, che ogni anno unisce la grande musica a un’atmosfera festosa e imprevedibile.
In programma, una serata ricca di sorprese per brindare insieme al nuovo anno nel segno della spensieratezza e della condivisione.
ACCESSIBILITÀ
Per questo spettacolo si offre un innovativo sistema di diffusione audio che si collega agli impianti cocleari. Il servizio è accessibile tramite sistema WiFi.
Informazioni e biglietti:
Biglietteria Villa Pini - biglietteria@senzaspine.com / +39 375 694 2298
Martedì ore 16:00 - 20:30, mercoledì e giovedì ore 15:00 - 19:00
Biglietteria Teatro Duse - biglietteria@teatroduse.it / 051 231836
Dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle 19.00 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
Bologna Welcome, Piazza Maggiore 1/e - booking@bolognawelcome.it
Dal lunedì al sabato ore 9.00 - 18.30, domenica 10.00 - 17.00.
Punti vendita e online Vivaticket
Prezzi
Platea:
intero: € 32,00; ridotto (tessere convenzionate Teatro Duse, over65, soci Coop e Conad): € 28,80; mini: € 25,60 (Arci, Card Cultura, Dipendenti Unibo, Soci CUBo, Università Primo Levi)
Prima galleria e palchi:
intero: € 29,00; ridotto: € 26,10; mini: € 23,20
Seconda galleria:
intero: € 22,00; ridotto: € 19,80; mini: € 17,60
Under 18 posto unico 15,00€
Biglietti interi su Vivaticket, riduzioni disponibili nelle biglietterie fisiche
DI GIACOMO PUCCINI
SU LIBRETTO DI I. ILLICA E G. GIACOSA
Melodramma in tre atti
Personaggi e interpreti:
FLORIA TOSCA - Laura Stella
MARIO CAVARADOSSI - Kazuki Yoshida
IL BARONE SCARPIA - Marzio Giossi
IL SAGRESTANO - Marco Gazzini
SPOLETTA - Manuel Pierattelli
ANGELOTTI, SCIARRONE - Alessandro Branchi
IL PASTORELLO - Sara Pizzolo
FIGURANTI - Stefano Fusaro, Federico Bassolino
DANZATORI - Alberto Chignoli, Virginia Magni
IL CORO DEI BAMBINI - Amgels Scuola D’arte E Movimento
Coro Armonici Senza Fili
Maestro del Coro - Marco Cavazza
ORCHESTRA SENZASPINE
Direttore - M° Tommaso Ussardi
Regia - Salvatore Sito
Scene - Josephin Capozzi
Realizzazione scene - Daniele Risi
Direttrice di scena - Turchese Sartori
Disegno Luci - Matteo Risi
Costumi - Silvia Lumes
Realizzazione dipinti - Francesca Altamore
Coreografie - Virginia Magni
Trucco e parrucco - Valentina Fabbretti
Maestro collaboratore al piano e alle luci - Martina Sighinolfi
Fonico - Davide Agnolin
Testi a cura di FIADDA Emilia Romagna
Respeakers - Valentina Gualdi, Simona Vasile
Produzione Teatro Fanin in collaborazione con l'Orchestra Senzaspine e la Scuola dell'Opera del Teatro Comunale di Bologna
Roma, 1800, nel cuore di un potere corrotto, Floria Tosca lotta per amore e per la propria dignità di donna, diventando così il simbolo di una resistenza che rifiuta la sottomissione. Un dramma di passione e violenza che parla ancora oggi di riscatto e coraggio femminile.
ACCESSIBILITÀ
Sopratitolazione a cura di FIADDA Emilia Romagna, Associazione per i diritti delle persone sorde e famiglie, nell’ambito del Progetto ACCESs finanziato dalla Regione ER. Si offre inoltre un sistema di diffusione audio che si collega agli impianti cocleari. Il servizio è accessibile tramite WiFi.
Il 17 ottobre alle ore 20:00, presso il bar Satyricon del Teatro Duse, è previsto un intervento a cura di Deborah Casale per presentare la Casa delle Donne di Bologna. L'ingresso all'incontro è incluso nel biglietto dello spettacolo, da mostrare all’ingresso.
NOTE DEL REGISTA SALVATORE SITO
"Tosca è un capolavoro al quale sento il dovere di avvicinarmi con grande rispetto. Fin dalla prima analisi mi ha fatto sussultare un aspetto in particolare: la passione, che si fa violenza, dei suoi personaggi. La passione che spinge Mario a lasciarsi torturare e giustiziare in virtù di un ideale. Che spinge Tosca, donna devota, a diventare prima omicida e poi suicida. Che spinge Scarpia, baluardo della giustizia e della sua Chiesa, ad abusare i corpi dei due giovani artisti.
Mi sono chiesto quale potesse essere un mezzo utile a raccontarlo, ed è stata l’opera stessa a suggerirlo: il dipinto. Quel dipinto così fervido, saturo di passione, da diventare alla prima occhiata innesco di tutto lo sviluppo drammatico. In effetti nel corso della storia la comparsa della tela ha consentito una sorta di graduale passaggio dal sacro al profano rendendo gli artisti liberi di esprimere le proprie passioni, esattamente come accade in Tosca. Per questo motivo ho voluto realizzare un allestimento di tipo concettuale, che ci consenta di rispettare un libretto esplicitamente connotato dal punto di vista storico-temporale, ma al tempo stesso ci dia la possibilità di enfatizzare l’attenzione sulla forza e sul carattere dei suoi personaggi. La tela risulta essere l’elemento predominante e i personaggi si muovono su di essa come a voler comporre un passo alla volta il disegno dell’autore, in un percorso che si sviluppa dall’espressionismo fino ad un razionalismo di stampo contemporaneo. Ogni elemento visivo diviene occasione per rievocare ed amplificare le passioni dei personaggi, così la Madonna in Sant’Andrea della Valle è ispirata alla celebre “Madonna” di Munch, per raccontare il carattere tumultuoso e provocatorio dei giovani artisti.
Il primo atto mi ha fatto pensare inoltre ad una celebre espressione di Van Gogh: “Preferisco dipingere gli occhi degli uomini che le cattedrali”, a “quegli occhi cilestrini” della Marchesa Attavanti e di conseguenza il suo “Autoritratto su sfondo blu” del 1889 ci ha donato il colore.
Il secondo, saturo di una violenza che è figlia del potere, mi ha fatto pensare alla pioggia d’oro su “Danae” di Klimt (1907), che ben s’addice all’opulenza di Palazzo Farnese e allo stesso tempo descrive uno stupro. Oro che sembra invadere ogni angolo della scena, riflesso delle molteplici forme mediante le quali la violenza sa insinuarsi. Il terzo atto pulsa di un’incredibile tensione grazie al contrasto che Puccini “dipinge” tra la gioia, persino lo scherzo dei due ignari amanti ed il drammatico epilogo che sta per verificarsi. Questo mi ha fatto pensare a “Gli Amanti”, di Magritte (1928), un dipinto che, in linea con la progressione drammaturgica dell’opera, viene portato in scena con una danza che introduce l’atto proprio da un pittore, che interrompendo il suo lavoro su una tela che ritrae San Michele Arcangelo, racconta con il corpo lo squarcio che rappresenta un’opera incompiuta, metafora della vita stessa."
Informazioni e biglietti:
Biglietteria Villa Pini - biglietteria@senzaspine.com / +39 375 694 2298
Martedì ore 16:00 - 20:30, mercoledì e giovedì ore 15:00 - 19:00
Biglietteria Teatro Duse - biglietteria@teatroduse.it / 051 231836
Dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle 19.00 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
Punti vendita e online Vivaticket
Prezzi
Platea:
intero: 36€; ridotto (tessere convenzionate Teatro Duse, over65, soci Coop e Conad): 32.40€; mini: 28.80€ (Arci, Card Cultura, Dipendenti Unibo, Soci CUBo, Università Primo Levi)
Prima galleria e palchi:
intero: 33€; ridotto: 29.70€; mini: 26.40€
Seconda galleria:
intero: 22€; ridotto: 19.80€; mini: 17.60€
Under 18 posto unico 15€
Biglietti interi su Vivaticket, riduzioni disponibili nelle biglietterie fisiche
DI GIACOMO PUCCINI
SU LIBRETTO DI I. ILLICA E G. GIACOSA
Melodramma in tre atti
Personaggi e interpreti:
FLORIA TOSCA - Laura Stella
MARIO CAVARADOSSI - Kazuki Yoshida
IL BARONE SCARPIA - Marzio Giossi
IL SAGRESTANO - Marco Gazzini
SPOLETTA - Manuel Pierattelli
ANGELOTTI, SCIARRONE - Alessandro Branchi
IL PASTORELLO - Sara Pizzolo
FIGURANTI - Stefano Fusaro, Federico Bassolino
DANZATORI - Alberto Chignoli, Virginia Magni
IL CORO DEI BAMBINI - Amgels Scuola D’arte E Movimento
Coro Armonici Senza Fili
Maestro del Coro - Marco Cavazza
Direttore - M° Tommaso Ussardi
Regia - Salvatore Sito
Scene - Josephin Capozzi
Realizzazione scene - Daniele Risi
Direttrice di scena - Turchese Sartori
Disegno Luci - Matteo Risi
Costumi - Silvia Lumes
Realizzazione dipinti - Francesca Altamore
Coreografie - Virginia Magni
Trucco e parrucco - Valentina Fabbretti
Maestro collaboratore al piano e alle luci - Martina Sighinolfi
Fonico - Davide Agnolin
Testi a cura di FIADDA Emilia Romagna
Respeakers - Valentina Gualdi, Simona Vasile
Produzione Teatro Fanin in collaborazione con l'Orchestra Senzaspine e la Scuola dell'Opera del Teatro Comunale di Bologna
Roma, 1800, nel cuore di un potere corrotto, Floria Tosca lotta per amore e per la propria dignità di donna, diventando così il simbolo di una resistenza che rifiuta la sottomissione. Un dramma di passione e violenza che parla ancora oggi di riscatto e coraggio femminile.
ACCESSIBILITÀ
Sopratitolazione a cura di FIADDA Emilia Romagna, Associazione per i diritti delle persone sorde e famiglie, nell’ambito del Progetto ACCESs finanziato dalla Regione ER.
NOTE DEL REGISTA SALVATORE SITO
"Tosca è un capolavoro al quale sento il dovere di avvicinarmi con grande rispetto. Fin dalla prima analisi mi ha fatto sussultare un aspetto in particolare: la passione, che si fa violenza, dei suoi personaggi. La passione che spinge Mario a lasciarsi torturare e giustiziare in virtù di un ideale. Che spinge Tosca, donna devota, a diventare prima omicida e poi suicida. Che spinge Scarpia, baluardo della giustizia e della sua Chiesa, ad abusare i corpi dei due giovani artisti.
Mi sono chiesto quale potesse essere un mezzo utile a raccontarlo, ed è stata l’opera stessa a suggerirlo: il dipinto. Quel dipinto così fervido, saturo di passione, da diventare alla prima occhiata innesco di tutto lo sviluppo drammatico. In effetti nel corso della storia la comparsa della tela ha consentito una sorta di graduale passaggio dal sacro al profano rendendo gli artisti liberi di esprimere le proprie passioni, esattamente come accade in Tosca. Per questo motivo ho voluto realizzare un allestimento di tipo concettuale, che ci consenta di rispettare un libretto esplicitamente connotato dal punto di vista storico-temporale, ma al tempo stesso ci dia la possibilità di enfatizzare l’attenzione sulla forza e sul carattere dei suoi personaggi. La tela risulta essere l’elemento predominante e i personaggi si muovono su di essa come a voler comporre un passo alla volta il disegno dell’autore, in un percorso che si sviluppa dall’espressionismo fino ad un razionalismo di stampo contemporaneo. Ogni elemento visivo diviene occasione per rievocare ed amplificare le passioni dei personaggi, così la Madonna in Sant’Andrea della Valle è ispirata alla celebre “Madonna” di Munch, per raccontare il carattere tumultuoso e provocatorio dei giovani artisti.
Il primo atto mi ha fatto pensare inoltre ad una celebre espressione di Van Gogh: “Preferisco dipingere gli occhi degli uomini che le cattedrali”, a “quegli occhi cilestrini” della Marchesa Attavanti e di conseguenza il suo “Autoritratto su sfondo blu” del 1889 ci ha donato il colore.
Il secondo, saturo di una violenza che è figlia del potere, mi ha fatto pensare alla pioggia d’oro su “Danae” di Klimt (1907), che ben s’addice all’opulenza di Palazzo Farnese e allo stesso tempo descrive uno stupro. Oro che sembra invadere ogni angolo della scena, riflesso delle molteplici forme mediante le quali la violenza sa insinuarsi. Il terzo atto pulsa di un’incredibile tensione grazie al contrasto che Puccini “dipinge” tra la gioia, persino lo scherzo dei due ignari amanti ed il drammatico epilogo che sta per verificarsi. Questo mi ha fatto pensare a “Gli Amanti”, di Magritte (1928), un dipinto che, in linea con la progressione drammaturgica dell’opera, viene portato in scena con una danza che introduce l’atto proprio da un pittore, che interrompendo il suo lavoro su una tela che ritrae San Michele Arcangelo, racconta con il corpo lo squarcio che rappresenta un’opera incompiuta, metafora della vita stessa."
Informazioni e biglietti:
Biglietteria Villa Pini, via del Carpentiere 12, Bologna - biglietteria@senzaspine.com / +39 375 694 2298
Martedì ore 16:00 - 20:30, mercoledì e giovedì ore 15:00 - 19:00
Biglietteria Teatro Stignani, via Verdi 1/3, Imola:
martedì 21 ottobre ore 16.00 - 19.00 e mercoledì 22 ottobre ore 16.00 - 20.30.
Punti vendita e online Vivaticket
Prezzi
Platea e palchi centrali:
intero: 40€; ridotto under25: 15€;
Palchi laterali:
intero: 35€; ridotto under25: 15€;
Galleria:
intero: 25€; ridotto under25: 15€;
Biglietti interi su Vivaticket, riduzioni disponibili nelle biglietterie fisiche
DI GIACOMO PUCCINI
SU LIBRETTO DI I. ILLICA E G. GIACOSA
Melodramma in tre atti
Personaggi e interpreti:
FLORIA TOSCA - Laura Stella
MARIO CAVARADOSSI - Kazuki Yoshida
IL BARONE SCARPIA - Marzio Giossi
IL SAGRESTANO - Marco Gazzini
SPOLETTA - Manuel Pierattelli
ANGELOTTI, SCIARRONE - Alessandro Branchi
IL PASTORELLO - Sara Pizzolo
FIGURANTI - Stefano Fusaro, Federico Bassolino
DANZATORI - Alberto Chignoli, Virginia Magni
IL CORO DEI BAMBINI - Amgels Scuola D’arte E Movimento
Coro Armonici Senza Fili
Maestro del Coro - Marco Cavazza
ORCHESTRA SENZASPINE
Direttore - M° Tommaso Ussardi
Regia - Salvatore Sito
Scene - Josephin Capozzi
Realizzazione scene - Daniele Risi
Direttrice di scena - Turchese Sartori
Disegno Luci - Matteo Risi
Costumi - Silvia Lumes
Realizzazione dipinti - Francesca Altamore
Coreografie - Virginia Magni
Trucco e parrucco - Valentina Fabbretti
Maestro collaboratore al piano e alle luci - Martina Sighinolfi
Fonico - Davide Agnolin
Testi a cura di FIADDA Emilia Romagna
Respeakers - Valentina Gualdi, Simona Vasile
Produzione Teatro Fanin in collaborazione con l'Orchestra Senzaspine e la Scuola dell'Opera del Teatro Comunale di Bologna
Roma, 1800, nel cuore di un potere corrotto, Floria Tosca lotta per amore e per la propria dignità di donna, diventando così il simbolo di una resistenza che rifiuta la sottomissione. Un dramma di passione e violenza che parla ancora oggi di riscatto e coraggio femminile.
ACCESSIBILITÀ
Sopratitolazione a cura di FIADDA Emilia Romagna, Associazione per i diritti delle persone sorde e famiglie, nell’ambito del Progetto ACCESs finanziato dalla Regione ER.
NOTE DEL REGISTA SALVATORE SITO
"Tosca è un capolavoro al quale sento il dovere di avvicinarmi con grande rispetto. Fin dalla prima analisi mi ha fatto sussultare un aspetto in particolare: la passione, che si fa violenza, dei suoi personaggi. La passione che spinge Mario a lasciarsi torturare e giustiziare in virtù di un ideale. Che spinge Tosca, donna devota, a diventare prima omicida e poi suicida. Che spinge Scarpia, baluardo della giustizia e della sua Chiesa, ad abusare i corpi dei due giovani artisti.
Mi sono chiesto quale potesse essere un mezzo utile a raccontarlo, ed è stata l’opera stessa a suggerirlo: il dipinto. Quel dipinto così fervido, saturo di passione, da diventare alla prima occhiata innesco di tutto lo sviluppo drammatico. In effetti, nel corso della storia la comparsa della tela ha consentito una sorta di graduale passaggio dal sacro al profano rendendo gli artisti liberi di esprimere le proprie passioni, esattamente come accade in Tosca. Per questo motivo ho voluto realizzare un allestimento di tipo concettuale, che ci consenta di rispettare un libretto esplicitamente connotato dal punto di vista storico-temporale, ma al tempo stesso ci dia la possibilità di enfatizzare l’attenzione sulla forza e sul carattere dei suoi personaggi. La tela risulta essere l’elemento predominante e i personaggi si muovono su di essa come a voler comporre un passo alla volta il disegno dell’autore, in un percorso che si sviluppa dall’espressionismo fino a un razionalismo di stampo contemporaneo. Ogni elemento visivo diviene occasione per rievocare ed amplificare le passioni dei personaggi, così la Madonna in Sant’Andrea della Valle è ispirata alla celebre “Madonna” di Munch, per raccontare il carattere tumultuoso e provocatorio dei giovani artisti.
Il primo atto mi ha fatto pensare inoltre ad una celebre espressione di Van Gogh: “Preferisco dipingere gli occhi degli uomini che le cattedrali”, a “quegli occhi cilestrini” della Marchesa Attavanti e di conseguenza il suo “Autoritratto su sfondo blu” del 1889 ci ha donato il colore.
Il secondo, saturo di una violenza che è figlia del potere, mi ha fatto pensare alla pioggia d’oro su “Danae” di Klimt (1907), che ben s’addice all’opulenza di Palazzo Farnese e allo stesso tempo descrive uno stupro. Oro che sembra invadere ogni angolo della scena, riflesso delle molteplici forme mediante le quali la violenza sa insinuarsi. Il terzo atto pulsa di un’incredibile tensione grazie al contrasto che Puccini “dipinge” tra la gioia, persino lo scherzo dei due ignari amanti ed il drammatico epilogo che sta per verificarsi. Questo mi ha fatto pensare a “Gli Amanti”, di Magritte (1928), un dipinto che, in linea con la progressione drammaturgica dell’opera, viene portato in scena con una danza che introduce l’atto proprio da un pittore, che interrompendo il suo lavoro su una tela che ritrae San Michele Arcangelo, racconta con il corpo lo squarcio che rappresenta un’opera incompiuta, metafora della vita stessa."
Informazioni e biglietti:
Biglietteria Villa Pini, Bologna - biglietteria@senzaspine.com / +39 375 694 2298
Martedì ore 16:00 - 20:30, mercoledì e giovedì ore 15:00 - 19:00
Biglietteria Teatro Consorziale Budrio
Dal 17/09
Punti vendita e online Vivaticket
Prezzi
Platea e palchi 1° ord:
intero: 35€; ridotto under15: 15€;
Prima galleria:
intero: 30€; ridotto under15: 15€;
Palchi 2°ord:
intero: 28€; ridotto under15: 15€;
Seconda galleria:
intero: 25€; ridotto under15: 12€;
Terza galleria:
intero: 20€; ridotto under15: 10€;
Biglietti interi su Vivaticket, riduzioni disponibili nelle biglietterie fisiche