L’Orchestra Senzaspine è un’orchestra sinfonica giovanile nata a Bologna nel 2013. Composta da oltre 450 talentuosi musicisti, si è distinta negli anni per un approccio inclusivo e divulgativo che va ben oltre il concetto tradizionale di esperienza musicale.
Attraverso stagioni sinfoniche e operistiche di alta qualità nei migliori teatri nazionali, e grazie alla creazione di importanti percorsi sociali sull'accessibilità e l’inserimento lavorativo nelle sfere musicali, artistiche e socio-culturali, rappresenta oggi un’orchestra sui generis nel panorama nazionale.
Con l’obiettivo di diffondere la musica a un pubblico sempre più ampio, coinvolgendo giovani e persone con disabilità, l'Orchestra ha sfidato stereotipi e rivoluzionato la percezione comune della musica classica, intrecciandola al cinema, alla danza, al teatro e alla musica contemporanea.
In undici anni di intensa attività, e con oltre 500 produzioni, ha collaborato con solisti di fama internazionale come Enrico Dindo, Mario Brunello, Simone Alberghini, Domenico Nordio e Anna Tifu.
Oltre alle prestigiose stagioni teatrali, l'Orchestra offre una serie di attività comunitarie e di partecipazione pubblica, come le Community Opera, le Lezioni-Concerto, il Conduct-Us e i laboratori artigianali, che coinvolgono attivamente gli spettatori nel processo di costruzione dell'offerta musicale.
Dal 2015, l'Orchestra Senzaspine ha sede presso il Mercato Sonato, frutto di un intervento di rigenerazione urbana e culturale unico in Europa, dove nel 2017 è nata la Scuola di Musica Senzaspine.
A partire dall'estate 2021, l'Orchestra Senzaspine è l’orchestra in residence per i corsi estivi di alta formazione musicale dell'Accademia Chigiana di Siena.
Nel 2022, l'Orchestra ha ricevuto il premio Franco Abbiati nella sezione "Filippo Siebaneck" dedicata alle iniziative significative nell'ambito della didattica musicale e dell'avviamento professionale dei giovani, per i suoi progetti sull'opera accessibile.
Nel 2023, ha partecipato al Bologna Portici Festival - Heritage meets Creativity, presentando in Piazza Maggiore, in prima assoluta, l'Opera di comunità "E Buio Fu".
Uno sguardo alla strada che abbiamo fatto insieme, i progetti e i percorsi degli scorsi anni, per esaudire i desideri delle prossime stagioni!
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