Dopo dieci anni di attività, si celebra l’importante anniversario con dieci nuovi titoli, tanti quanti gli anni raggiunti, un insieme di spettacoli adatti a tutti i gusti e tutte le età e suddivisi in tre focus principali: Opera Al Centro, Sinfonica A Colori e Concerti Animati
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29, 30 marzo 2023, ore 20.30 | Teatro Consorziale - Budrio
1 aprile 2023, ore 20.30 e 2 aprile 2023, ore 16 | Teatro Duse - Bologna
5 aprile 2023, ore 20.30 | Teatro Ebe Stignani - Imola
Direttore M° Tommaso Ussardi
Regia Gianmaria Aliverta
In collaborazione con VoceAllOpera, Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna, Coro Lirico Sinfonico Colsper
La Bohème è un capolavoro senza età, una delle opere più popolari al mondo, una favola dolce e delicata ma allo stesso tempo triste e crudele rappresentata con spiazzante sincerità.
La produzione, diretta dal Maestro Tommaso Ussardi, è in collaborazione con VoceAllOpera, compagnia di canto formata dai vincitori della seconda edizione del concorso lirico internazionale Giancarlo Aliverta, Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna e Coro Lirico Sinfonico Colsper, con cui si rinnovano le diverse collaborazioni.
Prima assoluta al Teatro Consorziale di Budrio, verrà messa in scena al Teatro Duse e al Teatro Ebe Stignani di Imola.
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5, 6 giugno 2023, ore 20.30 | Teatro Duse - Bologna
Direttore M° Matteo Parmeggiani
Regia Lorenzo Mariani
Allestimento scenico William Orlandi
In collaborazione con Accademia Musicale Chigiana, Verona Accademia per l’Opera e Accademia di Belle Arti di Brera
Lo spettacolo, firmato e prodotto dall’Accademia Musicale Chigiana di Siena, nasce in seno al progetto Chigiana Operlab. L’opera, diretta da Lorenzo Mariani, ha già debuttato a fine luglio al Teatro dei Rinnovati di Siena con il prezioso contributo di William Orlandi alla scenografia e il light designer Fabio Barettin. L’entusiasmo e la vivacità di questo cast giovanissimo, tra cui l’Orchestra Senzaspine, presente al debutto di Siena come formazione in residenza per il corso estivo di alta formazione, travolgerà il Duse di Bologna con uno spettacolo fresco, colorato, non convenzionale.
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dal 22 settembre al 15 ottobre 2023 | SOTTO UN VERO TENDONE DA CIRCO
Direttore M° Tommaso Ussardi
Regia Giovanni Dispenza
In coproduzione con OperÆtruria
In collaborazione con Premio Fausto Ricci, Coro Lirico Sinfonico Colsper
Dinamica e coinvolgente, per la prima volta sotto un tendone da circo, Pagliacci è una metaopera: uno spettacolo nello spettacolo, in cui il pubblico è parte integrante della trama. Lo spazio circolare del tendone favorirà un contatto intimo con gli artisti che vivranno le loro passioni in scena, a un passo dagli spettatori. Realtà e finzione si mescolano, come anche opera e circo. Un velo di carta velina sarà il divisorio tra commedia e tragedia.
ll cast è composto dai vincitori del concorso internazionale di canto lirico Fausto Ricci, dedicato all’omonimo baritono viterbese degli inizi del Novecento, in coproduzione con OperÆtruria, un festival itinerante dedicato all’opera lirica i cui protagonisti sono i talenti del premio Fausto Ricci.
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1, 2 dicembre 2023, ore 20.30 | Teatro Duse - Bologna
3 dicembre 2023, ore 16.00 | Teatro Duse - Bologna
Direttore M° Matteo Parmeggiani
Regia Giovanni Dispenza
In collaborazione con Fondazione Luciano Pavarotti, Coro Lirico Sinfonico Colsper
Valorizzare la tradizione operistica italiana prendendosi cura del destinatario, quindi annullare il confine tra artista e spettatore avvicinandolo alla conoscenza e alla comprensione della musica, il canto e il teatro in generale, è anche in questo caso la missione che caratterizza il lavoro sull’opera lirica dell’Orchestra Senzaspine.
Anche quest’anno una produzione partecipata, ovvero un mese di incontri e laboratori, aperti a tutti, per entrare nel vivo del mondo dell’opera.
Una messa in scena del Trovatore anticonvenzionale grazie anche ai disegni dell’illustratore e scenografo Andrea Niccolai che trasformerà, anche quest’anno, l’opera in una grande graphic novel. Un’avventura già sperimentata l’anno scorso con successo in occasione del Rigoletto: le immagini, animate dal videomaker Daniele Poli, verranno proiettate sullo sfondo del palcoscenico per rendere l’Opera accessibile e leggibile al maggior numero di utenti possibili. La sopratitolazione, curata dall’istituto FIADDA Emilia Romagna in collaborazione con Senzaspine, sarà presente nelle scenografie illustrate per garantire la comprensibilità dell’opera lirica anche a persone non udenti.
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5 febbraio 2023, ore 16.00 | Teatro Consorziale - Budrio
6, 7 febbraio 2023, ore 21.00 | Teatro Duse - Bologna
Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani | M° Alicia Galli
In collaborazione con Cineteca di Bologna
Attesissimo dal pubblico (ma anche dagli stessi musicisti) fa ritorno al Teatro Duse, e per la prima volta al Teatro Consorziale di Budrio, l’esuberante appuntamento con Filmusic, che quest’anno sarà proposto nella versione “The best of” per festeggiare la sua decima edizione e la incredibile sequenza di stagioni tutte sold out.
Quest’anno, in collaborazione con Cineteca di Bologna, verrà inoltre organizzato un concorso di composizione dove giovani talenti emergenti potranno sfidarsi a musicare un cortometraggio fornito e scelto dalla Cineteca. La musica vincitrice verrà eseguita dall’Orchestra Senzaspine in occasione di Filmusic, assieme ad alcune tra le più celebri suite sinfoniche tratte dalle colonne sonore del cinema.
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2 novembre 2023, ore 21.00 | Teatro Duse - Bologna
Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani
Un appuntamento centrale per la Stagione di ‘Sinfonica A Colori’: un concerto immaginifico, dove il suono andrà a fondersi con le immagini, le luci e i colori evocate dalla musica e dalla stessa rappresentazione.
Shéhérazade, suite sinfonica di Nikolay Rimsky-Korsakov, da “Le mille e una notte”, è tra le pagine più significative e brillanti del compositore russo: è nella fiaba, nella possibilità di rivestirla dei colori di quel tessuto orchestrale vivido e brillante, pieno di impasti sonori ricchissimi che Korsakov trova il suo spazio vitale, la sua ragion creativa.
Quadri da un’esposizione di Modest Musorgskij è anch’essa una pagina profondamente evocativa: si presenta come un percorso ideale in cui si alternano pagine descrittive (quadri) con brevi episodi musicali che indicano lo spostamento del visitatore da una sala all'altra (Promenade). L'autore utilizza, così, spunti e suggestioni iconografiche per creare una serie di quadri musicali autonomi che soddisfano diversi archetipi creativi: il gusto per le scene popolari, il mondo della fiaba e dell'infanzia, il senso del grottesco e del macabro, e così via.
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26, 27 dicembre 2023, ore 21.00 | Teatro Duse - Bologna
Direttori M° Tommaso Ussardi | M° Matteo Parmeggiani
Bollicine significa brio, divertimento, gioia e ovviamente musica!
Il grande concerto di fine anno, il più iconico della storia dell’Orchestra Senzaspine, è giunto alla sua decima edizione e sarà più spumeggiante che mai: quest’anno nella versione “The best of”.
Sicuramente Bollicine è passione: passione per le overture, preludi e sinfonie della tradizione operistica italiana, per i ritmi delle polke e valzer viennesi, per il teatro, la danza, il canto, per ogni forma artistica, ed è amore per gli artisti e per il pubblico.
Colorati e rumorosi come non mai, nella Stagione 2023 i Concerti Animati debuttano nella prestigiosa cornice del Teatro Duse di Bologna.
Spettacoli in cui musica colta, interpretazione attoriale e illustrazioni animate si incontrano sulla scena in una originale e coinvolgente proposta multidisciplinare dedicata ai giovanissimi e alle scuole.
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12 febbraio 2023, ore 16.00
Teatro Consorziale - Budrio
13 febbraio 2023, ore 18.00
14 febbraio 2023, ore 10.30 (matinée per le scuole)
Teatro Duse - Bologna
Testi di Chiara Carminati
Regia e voce Andrea Acciai
Direzione d’orchestra M° Tommaso Ussardi
Illustrazioni Roberta Angaramo – Edizioni Rizzoli
Animazione video Mirco Rinaldi
Attraverso tredici brani e un festoso rondò conclusivo, il Carnevale degli animali si presenta come una galleria di personaggi e delle loro caratteristiche descritte in modo ironico da musiche originali dell’autore e citazioni parodiate di motivi celebri dell’epoca.
Nei quadri si alternano il Leone, i Galli e le Galline, gli Emioni, le Tartarughe, l’Elefante, i Canguri, L’Acquario, I Personaggi dalle lunghe orecchie (gli asini), il Cucù, la voliera, i fossili, il Cigno, etc.
Servendosi delle illustrazioni di Roberta Angaramo e la voce di Andrea Acciai, Orchestra Senzaspine reinterpreta questo classico restituendo ancora una volta i colori e la giocosità carnascialesca del divertito Saint-Seans.
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7 marzo 2023, ore 18.00
8 marzo 2023, ore 10.30 (matinée per le scuole)
Teatro Duse - Bologna
Adattamento scenico e voce narrante Andrea Acciai
Voce Piccolo Principe e puppets Mariateresa Diomedes
Musiche originali Francesco Paolino
Il viaggio fantastico del Piccolo Principe diventa finalmente una fiaba musicale.
Crescendo, ci si dimentica spesso di essere stati bambini e con questo anche quel particolare punto di vista che si ha quando si è più giovani, senza dubbio il più sincero e illuminante. Così Antoine de Saint-Exupèry ci racconta in modo semplice e allegorico i valori più importanti da coltivare, rendendo il Piccolo Principe una delle opere più tradotte e citate al mondo.
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3 aprile 2023, ore 18.00
4 aprile 2023, ore 10.30 (matinée per le scuole)
Teatro Duse - Bologna
Regia e voce narrante Andrea Acciai
Direzione d’orchestra M° Matteo Parmeggiani
Esecuzione musicale Orchestra Senzaspine
Progetto grafico Patricia Mariani
Animazione video Mirco Rinaldi
La vicenda narrata è considerata semplice ma al tempo stesso coinvolgente e rappresenta un “classico“ apprezzatissimo da adulti e bambini che negli anni ha ottenuto lo scopo prefissato di avvicinare un vasto pubblico alla musica. Orchestra Senzaspine reinterpreta dunque quest’opera senza tempo, avvicinando ancora una volta un vasto pubblico alla musica colta attraverso suoni, narrazione e animazioni grafiche.
BIGLIETTERIA
Biglietteria Mercato Sonato - info@senzaspine.com
Biglietteria Teatro Duse - biglietteria@teatroduse.it
Dalla stagione 18/19 fino ad oggi, l’Orchestra Senzaspine in collaborazione con Andrea Acciai propone i Concerti Animati, spettacoli in cui musica colta, interpretazione attoriale e illustrazioni animate si incontrano sulla scena in una originale e coinvolgente proposta multidisciplinare dedicata alle scuole.
Una sezione di orchestra accompagna la narrazione orale dal vivo di Andrea Acciai, mattatore e cantastorie, mentre le proiezioni di grandi tavole illustrate generano le ambientazioni animate delle storie: i personaggi si muovono e vivono davanti agli occhi della giovane platea, in uno spettacolo immersivo che emoziona e coinvolge tutti e quattro i sensi.
La visione degli spettacoli è spesso preceduta da momenti di presentazione e coinvolgimento all’interno delle scuole e delle classi, in forma laboratoriale, per esplorare i dettagli della storia e entrare in confidenza con i personaggi, i compositori e gli interpreti che le hanno dato vita.
Colorati e rumorosi come non mai, nella Stagione 2023 i Concerti Animati debuttano nella prestigiosa cornice del Teatro Duse di Bologna.
Alla fruizione di ogni spettacolo viene associata un’attività propedeutica attraverso schede ludiche-didattiche scaricabili dal sito di Senzaspine. Al termine dello spettacolo è previsto un incontro con gli artisti che risponderanno alle domande e alle curiosità del pubblico.
Spettacoli prodotti:
Il piccolo principe
Fiaba musicale da Antoine de Saint-Exupèry
Musiche originali di Francesco Paolino
Andrea Acciai | Adattamento scenico regia e voce narrante
Orchestra Senzaspine | Esecuzione musicale
Mariateresa Diomedes | Voce Piccolo Principe e puppets
Mirco Rinaldi | Animazione video
Pierino e il lupo
Fiaba musicale da Sergej Prokofiev
Andrea Acciai | Regia e voce narrante
Tommaso Ussardi | Direzione d’orchestra
Orchestra Senzaspine | Esecuzione musicale
Patricia Mariani | Progetto grafico
Mirco Rinaldi | Animazione video
Il carnevale degli animali
Divertimento di Camille Saint-Saens
Testi di Chiara Carminati
Andrea Acciai | Regia e voce narrante
Matteo Parmeggiani | Direzione d’orchestra
Orchestra Senzaspine | Esecuzione musicale
Roberta Angaramo-Edizioni Rizzoli © | Illustrazioni
Mirco Rinaldi | Animazione video
Le quattro stagioni
Concerti illustrati per violino, archi e cembalo
Andrea Acciai | Regia e voce narrante
Orchestra Senzaspine | Esecuzione musicale
Massimo Vagliviello | Illustrazioni
Mirco Rinaldi | Animazione video
Altri spettacoli proposti
Batracomiomachia
Poemetto eroicomico da G.Leopardi
Andrea Acciai | Adattamento scenico regia e voce narrante
Tommaso Ussardi | direzione d’orchestra
Francesco Paolino | musiche originali e set
Orchestra Senzaspine | esecuzione
Patricia Taide Mariani | progetto grafico
Mirco Rinaldi | animazione video
Il ‘Rigoletto’ di Giuseppe Verdi in versione Senzaspine ha debuttato il 26, 27 e 28 aprile 2021 al Teatro Duse. Si tratta del secondo appuntamento della Stagione lirico-sinfonica 2022 dell’orchestra bolognese ospitata per il nono anno sul palco di via Cartoleria, nell’ambito della rassegna DUSEgiovani.
Dopo il successo del Barbiere di Siviglia nel 2018, delle Nozze di Figaro nel 2019 e del più recente Don Giovanni nel 2021, il regista Giovanni Dispenza torna sul palcoscenico del Duse con un nuovo allestimento di una delle opere simbolo di Verdi, con la direzione di Matteo Parmeggiani.
La messa in scena dell’opera in tre atti di Verdi è l’occasione ideale per consolidare il rapporto di Senzaspine con la grande tradizione operistica, mantenendo sempre quell’approccio non convenzionale che caratterizza l’orchestra nata nel 2013 sotto le Due Torri.
“Rigoletto è un’opera pop, rapida, intensa, cinematografica. ‘La donna è mobile’ è forse l’aria più conosciuta al mondo. Sono convinto che la messinscena debba essere immediata, come la musica di Verdi, per questo ho pensato al fumetto. Sarà come sfogliare una gigantesca graphic novel, disegnata da Andrea Niccolai e animata da Daniele Poli sulle scene di Matteo Soltanto con le luci di Pietro Sperduti. L’intero libretto verrà inserito nei balloon delle relative vignette, per agevolare la comprensione di tutti”. G. Dispenza
Infatti, l’Opera si inserisce all’interno di una Progetto Culturale di ampio respiro che intende mettere in relazione il pubblico dell’Opera e gli operatori/operatrici di settore, coinvolgendo nei processi di produzione comunità spesso escluse dall’offerta culturale pubblica.
In questo solco si rinnova la felice collaborazione con la Fondazione Gualandi, l’Istituto Cavazza e l’Antoniano Onlus, con l’intento di proseguire la ricerca e la messa in atto di nuovi strumenti e modalità di fruizione per rendere l’Opera accessibile.
Accessibilità, dunque, per entrare nel mondo dell’opera, sia dal punto di vista percettivo sia per quanto riguarda la realizzazione dell’intero spettacolo. La partecipazione di Antoniano al progetto riguarda il coinvolgimento, in un primo laboratorio di musicoterapia, di alcuni bambini in difficoltà, che da sempre l’organizzazione segue nel suo Centro Terapeutico. Accompagnati dalle musico-terapeute del Centro incontreranno i maestri, i cantanti e i musicisti dell’orchestra per vivere da vicino la musica, conoscerne gli strumenti e il lavoro di realizzazione dell’opera verdiana.
Nell’ambito della produzione operistica, Senzaspine introduce una serie di percorsi laboratoriali (i “Laboratori Sensoriali”) sulla percezione della musica e di vari aspetti della produzione operistica - aperti a tutti, su prenotazione - tesi al coinvolgimento di persone con disabilità fisiche, in particolar modo non-udenti e non-vedenti.
Questo progetto è reso possibile dalla collaborazione con Antoniano Onlus, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Fondazione Gualandi a favore dei sordi, ENS - Ente Nazionale Sordi, FIADDA Emilia-Romagna.
Incontri per scoprire gli spazi, i suoni, le luci, il palcoscenico e il dietro le quinte, ma anche laboratori sul canto senza l’uso della voce, attraverso i gesti delle mani e i movimenti del corpo, immergersi nei colori delle scenografie, nelle trame delle stoffe, attraversare la scena.
Queste sono solo alcune delle forme alternative e innovative ai fini della decodificazione di linguaggi inaccessibili, che si cercherà di tradurre non solo in termini didascalici ma anche di restituire il significato più profondo e importante di un’opera e la sua accezione artistica ed emozionale.
Toccare il Suono
Dove: Mercato Sonato
Quando: 06 aprile 2022 ore 15.00
Durata: 1 ora
Gruppo di 15 persone compresi accompagnatori
Toccare il suono significa lasciarsi attraversare dalle vibrazioni, modellarne l'andamento, condurne il tempo, rincorrerle nello spazio. Un incontro con tanti strumenti diversi, ottoni, archi, legni, percussioni, infine la bacchetta, lo strumento di magia del direttore d'orchestra che ogni volta che si muove mette in vibrazione l'aria generando suoni e quindi emozioni.
Il Contesto, De-Costruire lo Spazio
Dove: Teatro Duse
Quando: 20 aprile 2022 ore 16.00 e 18.00 (2 turni)
Durata: 1 ora
Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori
Comprendere il contesto significa conoscere lo spazio, capire come è organizzato, potersi orientare e muovere con facilità, comprendere i suoi contenuti.
Fare la “maquette” del Teatro Duse significa conoscere il teatro, smontarlo, comprendere come si raccontano gli spazi, come poterli interpretare, modificare e rendere accessibili.
Sviluppo delle Sensibilità
Dove: Museo Tolomeo dell’Istituto Cavazza
Quando: 21 aprile 2022 ore 16:00 e 18:00 (2 turni)
Durata: 1 ora
Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori
Visita al museo e al suo atelier, un'esperienza multisensoriale aperta a tutti. Comprendere cos'è l'equilibrio, come funziona attraverso le proprie percezioni. Cosa significa toccare con le due mani, leggere con le dita nella vita pratica e nella dimensione dell'apprendimento.
Raccontare Rigoletto: laboratorio di scrittura per le mani
Dove: Istituto Cavazza
Quando: 22 aprile 2022, ore 16:00 e 18:00 (2 turni)
Durata: 1 ora
Gruppi di 15 persone compresi accompagnatori
Laboratorio di traduzione, trascrizione del Rigoletto in un kamishibai tattile. Ascoltare, ricordare e ricostruire piccole sculture di carta che ci aiutano a ricordare, e a raccontare una storia fatta di personaggi, ambienti, spazi narrativi.
Sentire i Tessuti
Dove: Mercato Sonato
Quando: 24 aprile 2022 ore 18.30
Durata: 30 minuti
Toccare un tessuto significa ascoltarne la trama, sentirne le vibrazioni, percepirne il profumo. Ogni epoca, ogni luogo ha le sue stoffe, i suoi colori, questo percorso ci aiuterà a perderci tra le infinite sfumature di emozioni che ogni tessuto racchiude in sé.
Dietro e Davanti le Quinte
Dove: Teatro Duse
Quando: 26, 27 e 28 aprile ore 18.30
Durata: 1 ora
Gruppi di 10 persone compresi accompagnatori
Percorrere i “dietro le quinte”, attraversare le scene, trovarsi sul proscenio, girare per i camerini trovandosi a chiacchierare con i protagonisti del Rigoletto mentre si truccano e imparruccano, queste e molte altre le esperienze che si potranno vivere in un tour che vi porterà nel cuore del Teatro.
Network e partners
Il progetto Rigoletto è reso possibile grazie al sostegno di Ministero della Cultura, dell'Assessorato alla cultura della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.
É realizzato con il contributo di Fondazione Del Monte e la collaborazione di Fondazione Luciano Pavarotti, Antoniano Onlus, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Fondazione Gualandi a favore dei sordi, ENS - Ente Nazionale Sordi, FIADDA Emilia-Romagna, Teatro Duse, Arci Bologna e Senzaspine Network.
Sponsor del progetto Gruppo Finmatica; Media partner Giornale della Musica, Ape Musicale, Classic Voice, Radio MCA e Radio Oltre.
Il Conduct us è un flash mob artistico-musicale ideato dai Senzaspine per avvicinare il grande pubblico e sfatare i falsi miti sulla presunta inaccessibilità e ‘noia’ associate, erroneamente, alla musica classica.
Grazie al ‘Conduct us’, che va in scena all’improvviso nei luoghi urbani più disparati, come un parco pubblico, una piazza o un centro commerciale, gli spettatori hanno l’occasione unica di dirigere l’orchestra in prima persona.
Il Conduct us è, dunque, un invito ad abbandonare timori e sospetti, un invito a vivere la musica classica con leggerezza e da protagonisti. Gli ingredienti del flash mob sono semplici: prendi un’orchestra, la metti nel posto più affollato che c’è in città e le fai improvvisamente suonare i brani più famosi del repertorio classico.
Basteranno pochi istanti e una volta formato un piccolo capannello di curiosi, il direttore Senzaspine lascerà che siano gli spettatori a salire sul podio e volteggiare la bacchetta bianca. In questi anni di Conduct us, i musicisti Senzaspine sono stati diretti da bambini, anziane signore, sindaci, forze dell’ordine, giovani mamme, papà coraggiosi e studenti. Il risultato è sempre un mix di stupore e divertimento.
...back to mercato rionale!
Tutto questo senza mai cambiare completamente vestito ma facendo convivere il passato con il presente, proponendo concerti e spettacoli in forma di busking con performance e note che corrono tra le bancarelle dei mercanti, i laboratori per bambini di ReMida Bologna Terre d'Acqua e momenti di magia con il Conduct Us dell’Orchestra Senzaspine.
La Musica a Bologna è un pianeta abitato da migliaia di esseri, fatto di mondi, esperienze e tribù differenti e interdipendenti. Vogliamo costruire una mappa per la Musica, per attraversarla da parte a parte e congiungere gli elementi.
𝗗𝗜𝗔𝗠𝗘𝗧𝗥𝗢 è il nostro viaggio nella Filiera della Musica per connettere artisti, operatori e pubblico attraverso una formazione partecipativa che illumina la filiera da tutte le sue parti: dagli aspetti prettamente musicali, come l’armonia e la composizione, agli aspetti strutturali rispetto al mondo del lavoro nella musica tra tutele, contratti e professioni ibride. Il progetto culmina in un processi di co-costruzione di eventi musicali, ideati e strutturati da un gruppo composito formato da artisti, operatori e spettatori.
A Giugno 2021 hanno avuto luogo le Preview Estive presso alcuni Centri Culturali bolognesi, in cui abbiamo presentato il piano formativo e i macro-temi che verranno attraversati… perché il Diametro, per definizione, passa per il Centro! Nelle preview abbiamo parlato di molti aspetti che potessero dare una cornice al lungo progetto che stava per iniziare.
Il 10.06.2021 abbiamo parlato di “Nuovi Centri Culturali” con Bertram Niessen, Lorenzo Burlando, Alelì Bracci e Tommaso Ussardi presso le Serre dei Giardini Margherita.
Il 16.06.21, al Cassero LGBTI+ Center abbiamo cercato di tracciare una linea del tempo nel passato recente, tra “Anarchia culturale e Istituzioni” con Giorgia Boldrini, Pierfrancesco Pacoda, Tommaso Meletti (LINK Associated), Bruno Pompa (Cassero) e Silvio Salvemini (TPO);
Nell’ultimo incontro del 24.06.21, a Mercato Sonato, abbiamo cercato di capire cosa significa “Lavorare nella Musica oggi” con Giovanni Truppi, Massimo Maisto, Eleonora T. Russo e Tommaso Ussardi.
Tutti gli incontri sono visionabili sul canale youtube di Mercato Sonato.
A luglio abbiamo selezionato il gruppo di 15 artistз e 24 spettatorз per frequentare il percorso formativo sulla Filiera della Musica: un gruppo composito ed eterogeneo, in cui musicisti professionisti, giovani emergenti e appassionati si nella creazione di eventi e format musicali co-progettati da disseminare per la città di Bologna.
Diametro - la musica attraverso ha proposto una diversa modalità di interpretazione delle comunità che compongono il settore musicale a Bologna come una filiera di attori sociali e culturali che la animano da diversi punti di vista, attuando delle azioni finalizzate a informare e condividere i funzionamenti e i processi di questa filiera con un’ampia platea di pubblico partecipante e attivo.
Il progetto è cominciato delineando lə beneficiariə/partecipanti: da un lato lə musicistə emergentə, dall’altro il pubblico della musica, inteso non solo come fruitore ma anche come interlocutore attivo, sostenitore e beneficiario della proposta culturale e artistica cittadina.
Il diametro che lega questi due segmenti è stato tracciato nel contesto del Centro Culturale pubblico, inteso sia come presidio territoriale di arte (soprattutto di musica per Senzaspine) sia come luogo di lavoro che, con il suo staff di professionisti e la sua rete culturale, fornisce strumenti di facilitazione, percorsi di approfondimento, opportunità di cooperazione e output concreti di sperimentazione per le pratiche collaborative messe in atto.
Bologna conta su una filiera cittadina che rappresenta una delle scene più vive ed eterogenee in quanto a musica emergente, ma questa vitalità è spesso ostacolata dalla precarietà diffusa delle professioni legate al settore musicale ed è stata messa a durissima prova dalle restrizioni sanitarie.
Le azioni del progetto hanno avuto dunque l’obiettivo di promuovere, innescare e facilitare la conoscenza di tali professioni da parte di musicisti giovani ed emergenti, attraverso percorsi formativi e insight nei singoli segmenti di filiera e nei processi di produzione musicale, fornendo alcuni strumenti pratici e skills per orientarsi e collocarsi con maggiore efficacia e consapevolezza.
In questo senso, cruciale è stato il rapporto con il pubblico territoriale e cittadino, che è parte integrante di questo processo e che dentro Diametro è stato coinvolto in maniera attiva: da un lato, offrendo l’opportunità di approfondire aspetti interessanti della filiera musicale stessa, anche in compresenza con il gruppo di artisti; dall’altro lato, prendendo parte attiva a processi di co-progettazione di rassegne e iniziative musicali assieme a professionisti del settore e artisti.
Per quest’ultima parte, il progetto si è avvalso della rete informale di realtà e centri culturali attivi su Bologna che hanno ospitato tavoli di coprogettazione, dispositivi di engagement, processi di contaminazione di idee e pratiche di mutualismo creativo finalizzate all’organizzazione di eventi musicali. Tra questi le Serre dei Giardini Margherita, i 300 Scalini, il Millenium Club, il Cassero LGBTQI+ Center, il circolo ricreativo della Lunetta Gamberini e altri.
Il percorso ha perseguito gli obiettivi inseriti nella proposta progettuale utilizzando due direttrici principali: il piano formativo/partecipativo e quello comunicativo pubblico.
Il primo piano attiene all’ambito formativo e partecipativo.
Attraverso open call pubbliche si sono selezionati 49 partecipanti al progetto, candidatisi come musicistə o come spettatorə della musica. Il gruppo è stato costruito senza seguire particolari criteri di merito - ma piuttosto di motivazione personale e di “eterogeneità di gruppo”: l’obiettivo perseguito e raggiunto è stato quello di creare il gruppo di lavoro più vario contemporaneamente dal punto di vista anagrafico (generazionale), formativo, rispetto alla conoscenza del territorio, dell’ambito musicale, dell’esperienza, delle conoscenze pratiche e teoriche che ciascunə avrebbe potuto portare alla collettività ingaggiata.
Contemporaneamente, si è costruito un gruppo di “formatorə”, ovvero un board di espertə di varie discipline e/o professionalità del mondo artistico, in particolare musicale. Con questə espertə si è costruito un palinsesto formativo di 12 incontri intensivi tenutisi un giorno a settimana: un ciclo di domeniche in cui ad una mattina di incontro di gruppo, orizzontale, di approfondimento su un tema con lə relativə espertə, seguiva un pomeriggio di co-progettazione a gruppi di una rassegna completamente auto-gestita dallə partecipanti. Queste giornate sono state il centro progettuale di Diametro e sono state volutamente ed efficacemente costellate di tanti momenti di informalità (pranzi e aperitivi collettivi), in un momento complesso per la socialità cittadina e globale come il periodo di semi-chiusura dei luoghi di cultura aggregativa: le grandi dimensioni del Mercato Sonato, sede del progetto, e il relativamente piccolo numero di partecipanti (mai più di 50), ha permesso di mantenere vivi la socialità e lo scambio senza esporsi a rischi sanitari.
Durante il periodo di formazione e co-progettazione molti eventi hanno accompagnato il gruppo nella loro esplorazione della filiera. Alle persone che partecipavano è stata data l'opportunità di confrontarsi con lə artistə di volta in volta ospiti della rassegna, per fare loro domande personali o professionali, in un clima informale e orizzontale tra il soundcheck e l'esibizione pubblica. Le iniziative svoltesi in questa cornice sono state:
10.10.21 – Fossick Project live
17.10.21 – Ensemble Sudestada live
14.11.21 – PIOVE. live
28.11.21 – Geografie delle pratiche artistiche @DAMSLab
12.12.21 – OSSOSACRO | Vittorio Zollo e Corrado Ciervo live
16.01.12 - Effetto Brama | Sonorizzazione di film
30.01.12 - C'è porno per te | Dibattito, documentario sul sex work + live: Monosportiva Galli Dal Pan
La rassegna auto-gestita è poi stata implementata a partire da maggio 2022, con 7 appuntamenti culturali disseminati per altrettante location cittadine, attivando di fatto un network di realtà e mettendo nelle mani dellə partecipanti, con il necessario supporto dello staff Senzaspine, tutti gli aspetti progettuali e organizzativi pratici: dalla gestione del budget ai rapporti con le venues, dalla definizione delle priorità di comunicazione al coordinamento tecnico con service e logistica.
BOLOGNA UNDERSOUND
29.04 @ Millenium
A partire da esplorazioni e registrazioni effettuate dallə partecipanti nei sotterranei bolognesi, il 29 aprile il Millenium ospiterà performance video-musicali originali legate all’importanza dell’acqua e della rete di canali per la città
COMPLEXI
30.04 @ Falana (secret location)
L’house-concert che mette giocosamente in crisi il rapporto tra pubblico e privato, tra “io” e “tu”. Tre artistə su un palco delimitato da un plexiglass: come può essere modificato il confine tra noi e loro?
BATTITO
28.05 @ Mercato Sonato
Violoncello, pianoforte, violino e beatbox dialogano con il battito cardiaco di una serie di spettatorə. Il loro cuore, amplificato sul momento, è il beat che fa partire la musica
EDEN IN BO
5.06 @ Ai 300 scalini
Sali, crea, partecipa!
Concerti e workshop artigianali all’insegna della sostenibilità ambientale nel contesto unico dei 300 Scalini. Si parte dal mattino con una camminata nella natura per raggiungere la musica e i prodotti a km0 con vista su tutta la città
QUARTIERI diVERSI
10 e 11.06 @ Lunetta Gamberini
Poetry Slam, elettronica e serigrafia per scoprire una parte di Bologna, quella tra Murri e Mazzini, ricca di storie e scorci che meritano di essere raccontati
ZAN ZAN (saltato)
12.06 @ Cassero LGBTI+ Center
Che rapporto c’è tra l’arte e i diritti sociali? Dialoghi, concerti e dj set legati alle rivendicazioni e alle lotte di varie soggettività discriminate, per inaugurare il Pride Month e riaprire il discorso sul DDL Zan
FONOSINTESI
18.06 @ Le Serre dei Giardini Margherita
La musica parte all’alba: dj set onirico, relax e risveglio muscolare dalle 7 del mattino nel prato dei Giardini Margherita. Un piccolo percorso guidato porterà all’interno delle Serre dei Giardini, dove la musica continua fino al brunch.
Con Dj FARRAPO
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Venerdì 26 maggio, ultima occasione per tornare a sfoggiare il proprio talento danzereccio sulla nostra pista e rivivere le atmosfere dei nostri due decenni preferiti, quelli con i pantaloni a zampa e le spalline, insieme a Dj Farrapo!
Apertura ore 21.00
Inizio live ore 22.00
Ingresso gratuito con tessera Arci 2022/2023. Non ce l’avete? 𝗣𝗮𝗴𝗮𝘁𝗲𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲, compilando la pre-adesione sul portale Arci: https://portale.arci.it/preadesione/assne-senzaspine/, così vi evitate la fila! Da questo mese vi costerà 5€ anziché 10€.
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I 𝕯𝖆𝖎𝖆𝖓𝖆 𝕷𝖔𝖚 nascono a Berlino nel 2014 come duo formato da Daiana e Luca.
Nel 2022 decidono di rinnovarsi in band, accogliendo nella formazione Antonio Aronne (batteria) e Jan Bures (basso).
I 𝕯𝖆𝖎𝖆𝖓𝖆 𝕷𝖔𝖚 amano definirsi “busker” e, a oggi, sono tra gli artisti indipendenti più attivi della capitale tedesca, presentando uno stile e un suono inconfondibili.
Venerdì 19 maggio, la band italo-berlinese porterà in scena un concerto contaminato dalla maleducazione sonora delle strade di Berlino e dalle vibe alternative dei suoi club, grazie a un sound fatto di esplosioni di riff monolitici, momenti eterei, sospensioni temporali e pulsazioni clubby, il tutto guidato dalla voce di Daiana, capace di condurre l'ascoltatore nelle profondità di un viaggio introspettivo.
Sabato 27 e domenica 28 maggio
Via Pietralata 58
Porta Pratello ospita 𝗥𝗮𝗰𝗵𝗲𝗹𝗲 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗶𝗼𝗹𝗶 e 𝗠𝗮𝗿𝗶𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮
Due giornate con laboratori di canto e danza, performance e musica in collaborazione con associazione Tarantarte
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𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔
• 𝟮𝟳 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 → 16:00 -19:00
• 𝟮𝟴 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 → 11:00 -13:00
➤ Laboratorio 𝘾𝙤𝙧𝙤 𝙖 𝘾𝙤𝙧𝙤 di Rachele Andrioli
Costo → 50€
Per info e iscrizioni → scuola@tarantarte.it
𝘾𝙤𝙧𝙤 𝙖 𝘾𝙤𝙧𝙤 è un laboratorio di canto polifonico in continua evoluzione per donne che amano cantare, ideato e diretto da Rachele Andrioli.
Questo coro vuole favorire il concetto di genere e la multiculturalità, la pratica del canto, l'approfondimento di musiche popolari e d’autore dal mondo.
All'interno del laboratorio si manifesta il fascino della polifonia, si acquisiscono nozioni di tecnica vocale, si scopre la forza terapeutica del Canto.
Si ricerca la condivisione, la comprensione delle differenti lingue e tradizioni del mondo, il concetto di inclusione e tolleranza. È un'esigenza di
comunicazione attraverso la voce di storie antiche ed attuali appartenenti ad un mondo in continuo cambiamento.
Il laboratorio è volto all'inclusione, la celebrazione, il rito e la cura attraverso la voce, diventando così strumento che mira oltre l'orizzonte ordinario.
In un'epoca caratterizzata da timore, incertezza e apatia, Coro a coro vuole essere un piccolo argine dove la musica costruisce ponti, accoglie, lenisce.
𝘾𝙤𝙧𝙤 𝙖 𝘾𝙤𝙧𝙤 è un impasto al femminile di cultura e svago.
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• 𝟮𝟳 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 → ore 21.00
➤ 𝙎𝙞𝙣 𝙏𝙞𝙚𝙧𝙧𝙖 | 𝙒𝙤𝙧𝙡𝙙 𝙢𝙪𝙨𝙞𝙘 𝙨𝙤𝙪𝙣𝙙𝙨
Djset a cura di Rachele Andrioli
Ingresso gratuito!
Un'attenta selezione di brani dal mondo,
Una invocazione per abbracciare l'estasi,
Un viaggio che attraversa storie di popoli,
Per disegnare confini inesistenti.
E poi…
𝙍𝙤𝙣𝙙𝙖!
Cerchio di condivisione per danzare e suonare liberamente con gli insegnanti dell’associazione Tarantarte
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• 𝟮𝟴 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 → 16:00 -19:00
➤ 𝙏𝙖𝙧𝙖𝙣𝙩𝙖𝙩𝙚𝙡𝙞𝙚𝙧 con Maristella Martella
Costo → 30€ [25€ per allievi Tarantarte]
Per info e iscrizioni → scuola@tarantarte.it
La danza tradizionale ci ricorda chi eravamo. La ricerca sulla meraviglia e la straordinaria follia delle danze di tradizione popolare è un viaggio al centro della terra, al centro della nostra anima.
Per interpretare la furia e la sensualità di queste antiche danze, occorre fare opera di trasposizione, trasfigurazione e rielaborazione dei codici tradizionali, evocando il rito dal punto di vista carnale, con il linguaggio più vicino al corpo: quello della danza.
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L’evento fa parte della rassegna culturale estiva, gratuita e accessibile 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗣𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗦𝘂𝗺𝗺𝗲𝗿𝗴𝗿𝗼𝘂𝗻𝗱, organizzata da Arci Bologna, Caritas Bologna e Coop. Idee in Movimento in collaborazione con Mercato Sonato e Associazione Senzaspine.
Musica, cultura, birrette, cocktailini e balotta nella corte di Porta Pratello, via Pietralata 58! Siamo apertə tutti i giorni dalle 17.30 alle 23.30!
Apertura baretto → ore 18.00
Inizio live → ore 21.00
Ingresso libero e gratuito!
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𝘽𝙚𝙡𝙡𝙤 𝘽𝙚𝙡𝙡𝙤 è il brano con cui 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 si presenta al pubblico e alla giuria di Italia’s Got Talent ottenendo subito un ottimo riscontro da parte dei giudici. L’esibizione nei giorni successivi esplode sul web.
𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄, alter ego di Federico Martelli a metà tra il grande Lebowsky e un personaggio in stile Tenenbaum, canta (e balla) con grande ironia le situazioni quotidiane. Proprio come la sua 𝘽𝙚𝙡𝙡𝙤 𝘽𝙚𝙡𝙡𝙤, dedicata ai datori di lavoro che screditano i propri dipendenti credendosi migliori di loro.
Stravagante e surreale, 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 racconta senza filtri quel pensiero che ti attraversa in determinati momenti e che non puoi dire ad alta voce, è la versione liberatoria e sfacciata in un mondo dove spesso ci troviamo subordinati a qualcuno o qualcosa.
“Bello Bello sfotte gli uomini cosiddetti tutti d’un pezzo che sono nella posizione di dare ordini sul lavoro. Hai mai lavorato con capi completamente sicuri di sé che non mettono mai in dubbio quello che dicono e fanno anche quando è palesemente senza senso? Questa canzone parla di questo, di quella sensazione di frustrazione che si prova quando non puoi esporre le tue competenze perché occupi una posizione inferiore nelle gerarchie lavorative.
In ogni caso lavoriamo troppo e lavoriamo male. Dovremmo lavorare tutti e non in pochi, lavorare poco invece che troppo per lavorare bene invece che malissimo.”
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𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 nasce quando Federico Martelli si accorge di avere scritto un po’ di canzoni con un elemento in comune: tutti i testi comprendono la parola “bello”, “bello bello”, “bello bello bello” oppure “bello bello bello bello”. Il produttore Dario Moroldo degli Amari (band seminale per l’indie italiano) decide di aiutare 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 a fare uscire il suo bedroom pop dalla cameretta e a rendere queste canzoni più belle.
A partire dall’estate 2020, 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 pubblica quattro singoli con Peer Music Italia: Duello, che parla di tensione omoerotica nella competizione tra maschi; Qualcosa Come Ti Amo, una ballad sulla possibilità di amare anche le persone weird; Mio Figlio, dedicato a una altamente improbabile discendenza di 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄; Fidati che è Bello, una canzone sugli amici che ti aiutano a trovare l’amore.
Sempre nel 2020, 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄, Dario Moroldo e altri amici uniscono le forze per registrare le canzoni dell’album Lady Routine di Bornajeans aka Tania Bornacin, cantante performer e regista. L’album è pubblicato nel 2021 da Talento, l’etichetta creata dal cantante Auroro Borealo.
Nel 2021 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 collabora a Doppleganger#2, compilation tributo ai brani del cantautore Babalot a cui partecipano, tra gli altri, Lo Stato Sociale, Deian e Maggio (Trovarobato). 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 suona la chitarra elettrica e il kazoo nel brano Schifo interpretato da Vocalist Senza Nome, una persona che ha preferito restare anonima.
Nella primavera 2021 esce l’EP Bello Bello. La title track è la canzone che 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 esegue alle audizioni di Italia’s Got Talent 2022, dedicandola ai datori di lavoro che stressano i propri dipendenti credendo di saper fare tutto loro. L’ironia del pezzo riesce a fare riflettere su temi caldi come il mobbing.
Nel frattempo 𝙈𝘼𝙍𝙏𝙀𝙇𝙇𝙄 lavora con Dario Moroldo e il produttore Edo Quarto a nuovi brani che vadano oltre il concetto di bello bello bello e prepara i suoi prossimi live.
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L’evento fa parte della rassegna culturale estiva, gratuita e accessibile 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗣𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗦𝘂𝗺𝗺𝗲𝗿𝗴𝗿𝗼𝘂𝗻𝗱, organizzata da Arci Bologna, Caritas Bologna e Coop. Idee in Movimento in collaborazione con Mercato Sonato e Associazione Senzaspine.
Musica, cultura, birrette, cocktailini e balotta nella corte di Porta Pratello, via Pietralata 58! Siamo apertə tutti i giorni dalle 18.00 a mezzanotte!
Membrane Culturali è un palinsesto della durata di sei mesi, composto di 18 appuntamenti, realizzato in collaborazione con l’Orchestra Senzaspine, a partire dal primo appuntamento di
SABATO 20 MAGGIO (ore 17.00) con LE QUATTRO STAGIONI, eseguite dall'Ensemble d'Archi dell'Orchestra Senzaspine.
Violino solista: Daniele Negrini
Violino 1: Simone Bannò
Violino 2: Davide Greco
Viola: Stella Degli Esposti
Violoncello: Matteo Polizzi
Contrabbasso: Matteo Magigrana
Membrane Culturali è un progetto multidisciplinare che intende re-immaginare gli spazi della Pinacoteca Nazionale di Bologna, abitando con differenti linguaggi artistici le sale, attraverso musica classica e contemporanea, danza, performance e attività laboratoriali.
Il progetto intende innescare una nuova interazione con il pubblico per una fruizione degli spazi del museo che diventa contenitore di esperienze multiformi, un museo che sconfina nello spazio pubblico attraverso la contaminazione con le nuove leve dell’arte visiva con cui immaginare e realizzare la membrana culturale in grado di creare un nuovo collegamento tra l’istituzione e il contesto urbano nel quale è collocata.
Regia Lorenzo Mariani
Direttore M° Matteo Parmeggiani
Scenografo William Orlandi
Disegno Luci Andrea Oliva
Assistente alle scene e ai costumi Alessia Soressi
Orchestra Senzaspine
Accademia Musicale Chigiana
Sopratitoli a cura di FIADDA Emilia Romagna
Lo spettacolo, con la regia di Lorenzo Mariani, è prodotto dall’Accademia Musicale Chigiana di Siena all'interno del progetto Chigiana OperaLab, laboratorio di teatro musicale avviato nel 2019 all'interno dei corsi estivi di alta formazione dell’Accademia Chigiana. Il Chigiana OperaLab si rivolge a giovani talenti dei corsi di direzione d'orchestra e di canto lirico tenuti alla Chigiana rispettivamente da Daniele Gatti con Luciano Acocella e da William Matteuzzi. Hanno preso parte alla produzione allievi stagisti dei corsi di regia e scenografia della Verona Accademia per l’Opera e dell'Accademia di Belle Arti di Brera.
Questa nuova produzione de Il signor Bruschino ossia il figlio per azzardo ha debuttato con grande successo a fine luglio al Teatro dei Rinnovati di Siena all'interno del Chigiana International Festival & Summer Academy 2022, con la regia di Lorenzo Mariani, le scene di William Orlandi e il disegno luci di Fabio Barettin. Le due rappresentazioni sono state dirette da Gyuseo Lee e da Niccolò Jacopo Suppa.
L’entusiasmo e la vivacità di questo cast giovanissimo, tra cui l’Orchestra Senzaspine, presente al debutto di Siena come ensemble in residenza per il corso estivo di alta formazione di Direzione d'orchestra, nonché l'originalità della messa in scena che ambienta l'azione in un moderno Golf club, travolgerà il Duse di Bologna con uno spettacolo fresco, dinamico, colorato e non convenzionale.
PERSONAGGI E INTERPRETI
Gaudenzio Masashi Tomosugi
Sofia Letizia Bertoldi
Bruschino (padre) Tamon Inoue
Bruschino (figlio) Luca Bazzini
Florville Hao Kang
Filiberto Giovanni Accardi
Marianna Virginia Cattinelli
Commissario Luca Bazzini
Il signor Bruschino ossia il figlio per azzardo, tratto dalla commedia “Le fils par Hasard” (1809) di Alissan de Chazet e Maurice Ouryè, appartiene a un gruppo di cinque farse che Gioachino Rossini compose per il Teatro San Moisè di Venezia.
L’intricata trama racconta la beffa ordita da Florville, che per sposare l’amata Sofia finge con il tutore di lei, il vecchio Gaudenzio, di essere il figlio del signor Bruschino, al quale egli ha promesso la giovane in sposa. Gaudenzio, che non conosce il volto di nessuno dei due giovani, casca nell’inganno di Florville che dopo aver scoperto che il promesso sposo è tenuto rinchiuso in una locanda perché deve una somma di denaro al locandiere, si presenta a casa di Sofia, sua complice, facendo credere di essere il giovane sposo. Quando giunge il padre Bruschino ovviamente non riconosce il volto del presunto figlio e crede di essere impazzito fino al momento in cui il proprietario della locanda svela la verità. Florville viene quindi smascherato ma nonostante Gaudenzio sembri inizialmente irritato, alla fine riconosce l’amore tra i due giovani.
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BIGLIETTERIA:
Mercato Sonato Bologna. Via Tartini, 3
Martedì dalle 16.00 alle 20.30
Mercoledì dalle 15 alle 19
Giovedì dalle 10.00 alle 14.30
Teatro Duse Bologna . Via Cartoleria, 42 Bologna
Dal martedì al sabato dalle ore 15 alle 19